Molte volte un investitore si sarà trovato davanti il termine “Orizzonte Temporale” , nei colloqui con il suo consulente finanziario o davanti ad un profilo Mifid… due parole semplici ma nello stesso molto importanti per definire, in altri termini, per quanto tempo si pensa di dover investire un certo capitale al fine di raggiungere l’obiettivo desiderato.
Così forse è più chiaro…ma entriamo più nel dettaglio. Se nella vita esistono tanti obiettivi: la casa nuova, l’automobile nuova, l’università dei figli, la serenità nel periodo post lavorativo , una “riserva” per il non si sa mai o qualsiasi altro obiettivo si desideri , è evidente che di orizzonti temporali di investimento ne abbiamo più di uno. Ma nell’impiego del denaro siamo capaci di dare un nome preciso, uno scopo ad ogni singolo investimento?
Sarebbe cosa molto utile per vivere con meno “ansia finanziaria” gli investimenti che sono destinati ad obiettivi di medio e lungo termine , come l’università dei figli o la pensione piuttosto che la nostra riserva per quando andremo in pensione. Pur diversificando bene, in tanti anni ci saranno sicuramente momenti dove il capitale crescerà più del previsto ed altri in cui scenderà , è naturale che sia così, anzi sono proprio i ribassi che quasi sempre forniscono la condizione necessaria per una nuova e più duratura ripartenza.
Il crollo verticale di ogni attività finanziaria di Marzo 2020 ne è solo l’ultimo esempio…chi è uscito con la coda tra le gambe per paura di perdere tutto, si è perso in realtà (e per sempre) , uno dei rialzi più importanti dell’ultimo decennio, dovuto alla reazione simultanea e potente alla Pandemia delle principali Banche Centrali che, iniettando liquidità e sussidi in varie forme, soprattutto in America, hanno creato un mix ideale per un rimbalzone storico e forse più eccezionale del ribasso che l’ha generato.
Ma per parlare la stessa lingua , a quanto corrispondono questi “orizzonti” ? In realtà non esiste una regola precisa e condivisa, ma in genere si intende come breve un tempo che va dai 12 ai 18 mesi, come medio dai 3 ai 5 anni e come lungo dai 5 ai 10 anni e di lunghissimo, come obiettivo esiste la pensione integrativa, che per un giovane corrisponde a qualche decennio…confidando di andarci in pensione.
Ecco, con queste osservazioni vorrei dare un piccolo contributo a chi di fronte alla volatilità di brevissimo termine , di un mese o due, rimette in discussione le scelte prese, soprattutto se sono di medio lungo termine .
Buona pianificazione !
Paolo Zanoboni
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